ARACNE Advocating the role of Silk Art and Cultural Heritage at National and European scale
Il Progetto ARACNE (acronimo di “Advocating the Role of Silk Art and Cultural Heritage at National and European Scale”, Promuovere il ruolo dell'eredità culturale ed artistica legata la mondo della seta su scala nazionale ed europea) porta il nome della tessitrice trasformata in ragno dalla dea Atena, nella mitologia greca, e fa della seta l'elemento comune della cultura e della storia paneuropea.
Dopo aver sbaragliato un'agguerrita concorrenza di 55 progetti sulla call "Research and innovation on cultural heritage and Cultural and Creative Industries" (HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-02), ARACNE è I'unico progetto a guida italiana dei tre progetti finanziati dalla Commissione Europea e ha l’obiettivo di contribuire alla creazione di un ampio e connesso ecosistema dell'innovazione relativo alla seta in Europa, come settore industriale e strumento di espressione del patrimonio culturale e paesaggistico che pone in collegamento la cultura, la tradizione e una nuova produzione industriale all'interno di un network ideale di scambi e visioni.
Le attività
ARACNE è caratterizzato da una grande multidisciplinarità delle identità culturali e storiche dei tanti paesi coinvolti (ltalia, Spagna, Francia, Slovenia, Grecia, Bulgaria e Georgia), tutti legati dall'antica arte della produzione e della lavorazione della seta.
Lo start-up del progetto prevede un inventario del patrimonio della sericoltura realizzato con studi e ricerche condotti "sul campo" da storici e ricercatori, coinvolgendo anche le scuole. Un patrimonio di conoscenze, dunque, sarà a disposizione non solo con scopo turistico per chi percorrerà gli itinerari della futura Via della Seta Europea, ma anche per classificare e censire tutte le diverse cultivar di gelso e razze di baco da seta, rintracciabili nei territori coinvolti, e per ricostruire la loro storia.
Le attività del progetto sostengono le imprese europee operanti nel settore delle Industrie Culturali e Creative, potenzialmente capaci di promuovere e rafforzare un patrimonio culturale e artistico comune incentrato sulla seta ed ha come ambizione quella di contribuire a ridurre la perdita di know-how e competenze tecniche, tradizionali e culturali che hanno determinato un declino nella produzione di questa. Piante e bachi, una volta riprodotti e selezionati, saranno disponibili per gli allevatori europei, per produrre sia seta a chilometro zero, sia diversi sottoprodotti dagli innumerevoli utilizzi. Lo sviluppo e la rivitalizzazione del settore serico nei Paesi di riferimento del consorzio ARACNE saranno strategici per la futura realizzazione della Via della Seta Europea, fortemente voluta dal Consiglio d'Europa e dalle autorità locali e regionali, intesa come itinerario culturale capace di legare l'Europa attorno alle arti seriche e in grado di promuoverne efficacemente l'immenso patrimonio culturale materiale e immateriale.
Dietro il progetto c'è un consorzio accuratamente costruito, composto da 6 università e centri di ricerca, 3 musei, un'associazione culturale, una fondazione culturale, 2 PMI culturali e creative, una società di consulenza per la finanza e l'innovazione e un'organizzazione internazionale.
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Per informazioni scrivi a: info@aracneproject.eu
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La via della seta europea: un’esposizione interattiva di bachi e bozzoli per scoprire tutti i segreti della seta e la diffusione della gelsibachicoltura in Europa
L’Università di Padova ha organizzato per il terzo anno Science4All, un progetto rivolto alla cittadinanza e alle scuole che comunica la scienza in modo semplice e divertente a tutte e tutti: quest’anno la festa delle scienze è tornata a Padova da giovedì 26 a domenica 29 settembre con oltre 240 attività tra giochi, laboratori, escape room, caffè scientifici e visite guidate.
Il festival Science4All anima la notte dei ricercatori e si articola nei mesi di settembre e novembre. L’originalità del programma sta nell’incontro di ricercatrici e ricercatori con il pubblico, perché la scienza è un linguaggio universale e divertente se viene raccontato nel modo giusto. In particolare, 27 Dipartimenti, 4 Musei, 5 Centri d’Ateneo, 3 biblioteche, 3 uffici, 12 enti partner e l’Orto botanico dell’Università di Padova hanno progettato il percorso interattivo.
Tutte le attività della manifestazione sono gratuite, con la sola eccezione dei biglietti d’ingresso all’Orto botanico e al Museo della Natura e dell’Uomo, che, per l’occasione, avranno un prezzo agevolato.
Il Boulevard delle Scienze
L’Ateneo ha allestito il “Boulevard delle Scienze”, un villaggio nella zona pedonale del centro storico di Padova, con postazioni in cui sono state proposte attività interattive, collegando idealmente due luoghi simbolici della scienza a Padova: Palazzo del Bo, dove si trova la cattedra di Galileo Galilei e il nuovo Museo della Natura e dell’Uomo. Sono stati 66 gli stand disposti nei cortili di Palazzo del Bo e lungo il Liston, in piazzetta Garzeria, piazza Cavour e via San Fermo: lì il pubblico ha potuto interagire con ricercatrici e ricercatori in più di 160 modalità diverse dalle 10.00 alle 19.00 di sabato 28 settembre e domenica 29 settembre dalle 10.00 alle 14.00.
Nella postazione numero 45 in Piazzetta Garzeria il dipartimento FISPPA dell’Università degli Studi di Padova in collaborazione con CREA - Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente - Laboratorio di Gelsibachicoltura e museo Esapolis, ha proposto per adulti e bambini un affascinante viaggio ne La via della seta europea: un’esposizione interattiva di bachi e bozzoli, per scoprire tutti i segreti della seta e della sua diffusione in Europa: qui i visitatori hanno potuto osservare da vicino il baco da seta nelle varie fasi della sua crescita e scoprire come questo insetto straordinario sia stato al centro dell’economia e della cultura italiana ed europea per molti anni. Grazie al lavoro di ricerca sul campo svolto da studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che hanno aderito ai percorsi didattici del progetto europeo ARACNE, è possibile visitare la mappa virtuale della European Silk Route e scoprire i luoghi che raccolgono le memorie delle attività legate alla seta. Chi ha partecipato, ha avuto l'occasione di toccare con mano i bozzoli colorati e conoscere i passaggi che portano a ricavare il pregiato filo di seta.